venerdì 26 ottobre 2012

Ho visto...



Ho visto clitoridi in fiamme al largo dei monti di Venere. E ho visto sorrisi balenare nel buio vicino alle porte che conducono nei luoghi speciali dove il due diventa uno, ma non per questo il cinquantadue diventa il cinquantuno. Questi momenti non andranno mai perduti…

domenica 21 ottobre 2012

Spiegami sta cosa!


Se ti bacio dietro le orecchie, o se ti ci infilo la lingua dentro, ridi divertita;
Quando ti bacio sul collo, sono mugolii di piacere;
Seguire con la lingua l'areola del capezzolo prima di succhiarlo, lo adori;
Bere dal tuo ombelico, non fai altro che riempirlo nuovamente perché io non smetta;
Dal monte di Venere al perineo... che te lo dico a fare;
Proseguire con dei piccoli morsi nell'interno coscia, mi lancia urletti di eccitazione;
Se inizio a baciarti il piede, com'è che per te divento improvvisamente fetisicta?!?!

Quali sono le zone erogene che rientrano in quelle "consentite" e quelle che mi qualificano come feticista, fammi capire?

mercoledì 3 ottobre 2012

Cleopatra Grip


Gli esercizi di Kegel sono ai più sconosciuti. Potreste averne sentito parlare se soffrite di incontinenza urinaria (mi auguro di no), o se avete visto il film SHORTBUS che ne ha minimamente diffuso la “pratica”. Dico minimamente perché il film è circolato pochissimo non andando oltre un piccolo status di film cult, benché immeritato datosi che non è un film imperdibile.
L’obiettivo primario degli esercizi è sviluppare la muscolatura perineale o del pavimento pelvico, un benefico effetto collaterale è la capacita di controllare al meglio la muscolatura vaginale.
La storia ci ha trasmesso la leggenda del Cleopatra Grip, la morsa con la quale la regina d’Egitto “catturava” tra i suoi lombi le erezioni degli amanti. Dato che il suo esercito ormai non riusciva più a sconfiggere, né tanto meno a catturare, gli eserciti nemici, Cleopatra utilizzava le sue doti con i generali nemici al fine di salvaguardare le sorti del decadente regno africano.
Anche io una volta ho incontrato una Cleopatra, non d’Egitto, ma della Cassia! La prima volta devo dire che rimasi stupito e sorpreso… sentivo che il suo orgasmo stava per arrivare e cercavo di assecondare i suoi movimenti controllandomi in modo tale da continuare a muovermi dentro di lei anche dopo il climax e accompagnarla magari verso un secondo orgasmo o fino a quando non mi avesse chiesto lei di venire.
Quando però raggiunse il piacere il mio sesso fu letteralmente stritolato in una morsa!! Una serie di contrazioni ripetute, in perfetta sincronia con l’inarcarsi della sua schiena strinsero l’asta dal pene facendomi eiaculare immediatamente. Per rendere l’idea, sembrava come se qualcuno avesse stretto il pugno intorno ad un tubetto di dentifricio al fine di fare uscire quanto più contenuto possibile in una volta sola!
La potenza della sua vagina era notevole, e agiva quasi come un riflesso condizionato. Quando la trappola scattava, il prigioniero non aveva via di scampo ed era costretto a confessare… un fiume di parole di liquida e perlacea consistenza era tutto ciò che riusciva a dire!